Il Grande Proclama Imperiale

Scritto da Mike Dawson on . Postato in Storia di UoItalia

 

Lord British IV chiamò a corte ogni alto graduato dell'esercito ed ogni governatore di ogni città sotto il suo dominio per un concilio.
Questa pratica era comune ai tempi del suo predecessore ma era una novità per quanto riguardava il nuovo sovrano giacchè essendo un feroce autocrate rifiutava e anzi minacciava chiunque desiderasse governare in sua vece o suggerirgli qualcosa di estraneo alle sue macchinazioni.

Tuttavia la situazione, come era noto a tutti i presenti, richiedeva soluzioni immediate e comuni.
L'Imperatore ascoltò uno a uno i messi e gli ambasciatori sentendo ciò che temeva maggiormente. Il popolo, a seguito delle ultime incursioni contro il clero, iniziava a dimostrare una profonda disaffezione per l'Impero, iniziando a chiamare l'Imperatore stesso Oscar il Demonio o Oscar l'Uccisore.
I seguenti rapporti che parlavano di un grande fermento da parte delle flotte delle città ribelli, domate da Lord british III non lo interessarono, così come non lo interessarono i rapporti di un brigantaggio dilagante e di una slealtà diffusa in tutto l'impero per quanto riguardava i commerci.

Presa coscienza della situazione optò per un drastico intervento, emettendo su due piedi un nuovo editto di cui ho qui una parte fedelmente trascritta:

Quote:
Oggi, Primo Marzo 597 GD io Lord British IV, Imperatore delle Genti e Signore di tutto il creato proclamo due cose.
La prima è che da oggi, giorno in cui gli ultimi rivoltosi sono stati distrutti , il continente di Sosaria non sarà più chiamato tale bensì ci si appellerà ad esso come Felucca, in onore delle grandi navi da pesca che solcano i nostri pescosi mari.
In Secondo luogo essendo io attento ai bisogni del popolo tutto proclamo che i culti di Idior ed Elhoim potranno tornare, gradualmente, presso posti che io stesso farò erigere e che farò proteggere personalmente dal mio potente esercito.
Coloro che fossero sopravvissuti al contrattacco sferrato dalle mie forze dovranno altresì presentarsi al palazzo reale per riprendere in mano le redini della religione sotto la mia protezione e al sicuro da ogni congiura
Diffondete la voce genti di Felucca, il nostro radioso futuro sarà a portata di mano ormai!