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Verso il freddo nord (addio Magincia) 11/03/2017 12:40 #1

  • Willforce
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Notte fonda, la sabbia di Magincia risplendeva ai raggi della luna, e il rumore della risacca del mare copriva i bisbigli.
"Dobbiamo andare, il nostro tempo qua è finito" disse una voce,
"Non so se sia una buona idea..." disse Willforce
"Vieni, non c'è spazio a Magincia, non più dopo questa tirrania che viene imposta, ora piano, approfittando dell'assenza del sindaco, non vedi le nuvole come corrono a Nord, dobbiamo seguirle" affermò perentoria l'ombra
"ma.." provò a chiamare a se qualche buon motivo Willforce per non partire
"Saluta le calde sponde, e le acque, saluta la risacca e le navi, vestiti pesante e prendi con te il minimo indispensabile, partiamo per il nord, là l'unico mare che vedrai sara ghiaccio, e il sole non scalda come qua, ma ferisce gli occhi, se quà è un amico fidato, al nord sarà un dono gradito." Affermo un terzo, anch'egli avvolto in una cappa.
"Avremo almeno un tetto sicuro? un approdo, un luogo dove stare? qualcuno che ci apre una porta e ci offre un tè con rum?" Chiese speranzoso Willforce.
Una mano pesante si posò sulla spalla destra, era il peso di chi indossava una solida armatura, avvolta nell'ombra una quarta voce rischiarò il silenzio della notte, cristallina ma decisa, di chi ha già deciso cosa fare: "Nè porte, nè lauti pasti troveremo pronti ad accoglierci, anzi, forse troveremo la morte, quello che andremo a fare non è chiedere ospitalità, e nemmeno vagare raminghi come foglie spazzate dal vento di inverno." La luna gli illuminava l'elmo rendendolo più fiero di quello che già la sicurezza della voce lo mostrasse: " Le porte che si apriranno saranno quelle che sfonderemo, i pranzi che troveremo saranno quelli che conquisteremo, con il ferro delle nostre spade, il fuoco dei maghi, e le tue frecce, se vorrai unirti."
Incredulo Willforce lo guardò, " Io sono un musico...e sono qui da poco...conosci la mia forza, il mio apporto è limitato". Ma la mano non si alzò dalla spalla "Vieni con noi, saremo come dita di un unico pugno, strette insieme nessuno ci separerà, e la forza del pollice sarà pari a quella del mignolo, non temere, non vi è cuore più saldo dei nostri, in cuor tuo già lo so che hai deciso, sei un elfo libero, e come te liberi siamo noi, non resterai qua, dove la corruzione sta prendendo sempre più forza."
Willforce guardò la sabbia e il mare, con la mente andò a cercare di ricordare il calore del sole di Magincia a mezzodì, quando i raggi a picco rendevano le armature così bollenti da potervi cuocere un uovo.
"Ci sarà da combattere, e io qua vedo ben pochi compagni"
"Non temere, con noi avremo i draghi, nessuno ci resisterà"
Willforce abbassò gli sguardi, pensò alle parole pesanti che erano volate, e pensò a chi lo aveva aiutato quando ramingo era giunto a Magincia, Krowen, Kiraska, Syrio...Pier. Poi gli altri, The End, Tuxor, e Mortiemer, compagni ormai. Un pensiero andò anche a chi lo aveva accolto Mikisty e Mistica, come potevano essere precipitati così velocemente gli accadimenti, eppure ormai la decisione era presa, e se fosse morto nel nord, alle porte di una città inconquistabile, sarebbe morto tra compagni, amici, coraggiosi.

"prendo la mia roba" - disse guardando il guerriero in armatura.
Il guerriero sorrise, "i draghi sono già pronti, partiamo subito".

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Verso il freddo nord (addio Magincia) 11/03/2017 17:25 #2

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"Il fato è strano sai Zara? Indecifrabile, inarrestabile, oscuro. Quando meno te lo aspetti si prende gioco di te, e tu non puoi farci nulla, sei li immobile a cercare una spiegazione. Ma se ci rifletti su, puoi fare qualcosa per cambiare le sorti della tua vita; puoi decidere di cambiare, di andare via, mollare tutto e ricominciare anche se devi affrontare le tue paure a viso aperto, dopo ne uscirai più forte e libero."
Queste parole mi rimbombavano nella mente, sempre più forte da quando avevo deciso che la città di Magincia ormai non faceva più per me. Le corde del mio liuto accompagnavano con dolci melodie i pensieri che avvolgevano la mia mente, cercavo di trovare un modo per reprimere il bisogno di scappar via da quella città, andare altrove, evadere.
Ad un tratto una figura scura e veloce passando tra gli alberi si fermò dinanzi a me, era un piccolo falco con una pergamena legata ad una zampa

"Caro compagno di molte battaglie, come tu puoi ben sapere tempi oscuri avvolgono le strade della nostra città, e l'anima dei cittadini è corrotta oramai, nulla può impedire che la tirannia prenda il sopravvento su questa terra meravigliosa. Questa lettera è un invito ad unirti a noi, per portare il nostro sapere, la nostra forza e il nostro cuore lontano da qui. Abbiamo intenzione di muoverci a nord verso la città di dregoth, per ripartire tutti insieme, ed avremo bisogno del tuo aiuto. Cercheremo ripari li, e se non ci verrà dato lo prenderemo con la forza.
In fede WillForce"

Lo sguardo si levò verso il cielo, feci un sospiro... forse le cose stavano cambiando davvero; presi alcuni oggetti dalla cantina e mi misi in cammino.
Arrivato alle porte della città di Dregoth mi accorsi che imperversava la battaglia contro i difensori della città i quali avevano chiamato a raccolta addirittura un drago leggendario. Da lontano udivo grida di battaglia ed una melodia inconfondibile, era tamburo che willforce usava durante le battaglie, cosi d'impeto impugnai l'arco e corsi da lui ad uccidere quella bestia.
Rumori di lame che si scagliavano l'una contro l'altra provenivano dalla parte est della città, da ovest fiamme si alzavano altissime da terra, ma al centro della città imperversava la battaglia tra la bestia feroce e i draghi ammaestrati di Kyraska e Syrio.
Di li a poco la bestia venne sconfitta e la città cadde, eravamo i nuovi regnanti di quel luogo.
Il nostro miglior guerriero, Mortiemer, colpì il corpo del drago, precisamente all'addome per accertarsi della sua morte e dalla ferita cadde un oggetto cosi chiaro che i nostri occhi rimasero abbagliati per qualche istante. ci guardammo attorno attoniti quando qualcuno dietro di me esclamò " E' UN UOVO DI DRAGO!!"

Il fato è strano sai zara? Indecifrabile,inarrestabile, oscuro....
Ma alle volte anche benevolo per chi come noi ha provato a cambiare la propria vita.
ICQ : 681963706
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Verso il freddo nord (addio Magincia) 11/03/2017 21:30 #3

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Verso il freddo nord (addio Magincia) 11/03/2017 22:00 #4

  • Mergus
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