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Le Memorie di Damian 04/11/2017 16:01 #1

  • andy071289
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Salve Fratelli, il mio nome è Damian e ho deciso di tenere queste memorie ai posteri a venire.
Qui riassumo i fatti salienti delle mie giornate, le mie emozioni, ed il mio percorso di fede…
Che possa essere da guida a qualche pellegrino disperso.

Le Origini:

Sono nato venti anni or sono e fino ad oggi ho abitato poco fuori la capitale dei nostri Regni.
Provengo da una nobile casata ormai decaduta e dimenticata. I miei Avi furono partecipi della fondazione dell'attuale città di Delucia, i quali riuscirono a sottrarre un avamposto alle forze del male in quelle terre perdute.
In pochi anni vi nacque una città fiorente e punto cardine per l'attacco alle forze di Elhoim.
Purtroppo le sorti della città non erano destinate a durare nel tempo e gli eserciti della mia famiglia e delle casate alleate furono decimati costringendoli ad abbandonare quelle lande che furono frutto di sudore e sangue.
Nessuno ricorda più il nome della mia famiglia. Forse le loro gesta sono riportate in qualche vecchio libro, ma adesso da molti, troppi anni quelle terre sono dominate dai seguaci dell’oscuro Dio.
Mio nonno per puro caso o per il volere del Divino Idior riuscì a salvarsi durante l'ultimo attacco alla città e si rifugiò in un casolare vicino alla capitale dei nostri regni.
Non avendo nulla di cui vivere, grazie all'aiuto di alcuni pescatori del posto, riuscì a comprare una barca, qualche campo e ad allevare animali per poter sfamare i suoi figli.
Egli grande combattente tramandò tutto il suo sapere e le doti militari a mio padre.
Sono cresciuto nella stessa casa dove trovò riparo mio nonno, e mi sono dedicato ad accudire i miei fratelli a pescare e a lavorare nei campi.
Nei momenti liberi mio padre mi ha insegnato a brandire una spada, a combattere.. Portandomi ad essere un ottimo guerriero.
Non mi è stata solo insegnata l'arte della guerra.
Mia madre devota da sempre a Idior mi ha avviato verso la fede e stima nel nostro Dio tanto da farmi avvicinare così tanto agli studi Teologici che fanno parte ormai della mia vita da sempre.


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Malinconiche Memorie:

Mi duole al cuore anche solo il pensiero di quell’orrendo giorno nefasto… Quello fu il giorno nel quale la mia vita cambiò.. tutto si spense … Rimasi solo..
Stavo tornando dalla cittadina di Trinsic dove avevo venduto delle pelli e intravidi del fumo all’orizzonte. Avvicinandomi un odore acre mi avvolse.. Ricordo l’odore.. l’odore dei corpi bruciati e delle case date alle fiamme. Mi precipito nel villaggio e trovo solo morte e disperazione.
La mia casa è un ammasso di macerie ormai. Tento di entrare, mi faccio largo tra le fiamme ma non trovo nessuno..
Nonostante l’accaduto egoisticamente trovo un po’ di conforto.. mi dico:

“Magari i miei familiari sono riusciti a scappare.. Si… Sicuramente si sono messi in salvo o magari non sono ancora rientrati dalla giornata di pesca”.

Corro al piccolo porticciolo del villaggio e il sangue mi si gela nelle vene.. Scorgo la mia piccola barca in preda alle fiamme e appena raggiunto il molo .. aimè le mie più temute paure sono diventate in un attimo la realtà… i corpi di mia madre e di mio padre giacevano immobili e inermi sul ponte della nave scuoiati come carne da macello. Urlai.. un urlo disperato mi uscì dalla bocca e rimasi immobile a guardare i loro occhi ormai vitrei.



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Gli anni duri:

Montai sulla barca e portai via i corpi stendendoli nel prato li vicino.
Mi buttai a terra insieme a loro sfinito.. stavo piangendo non mi capitava da anni.
Sento un rumore di zoccoli in lontanaza, alzo la testa e noto una figura avvolta da un armatura.
Avvicinandosi notai che era sporco di terra e sangue l’armatura era logora. Aveva sicuramente combattuto una battaglia di recente. Mi faccio coraggio, mi alzo e raggiungo il guerriero.
Noto che il guerriero ha sembianze femminili prendo fiato e grido:

“Lady mi aiuti la prego!”

La donna rispose.

“Oh grazie a Dio qualcuno è ancora vivo”

Le raccontai l’accaduto e la ragazza mi rispose:

“Abbiamo combattuto con tutte le nostre forze ma Elhoim ha avuto la meglio.. L’attacco è stato sferrato da un malvagio necromante di nome Tyrael che in passato è stato un membro del nostro ordine.. Quell’infame assetato di sangue come ha potuto!”

Il suo nome era Shireem ed era una Sacerdotessa del divino Idior.
Raccogliemmo i corpi li portammo al cimitero di Britain. Pregammo insieme e li seppellimmo.
Nonostante il viso rigato dalle lacrime e un vuoto incolmabile dentro chiesi:

“Voglio unirmi a voi.. voglio combattere le forze del male.. non voglio che questo succeda a qualcun altro… vi prego mia signora portatemi dai vostri fratelli voglio diventare un membro del vostro Ordine.”

Shireem rispose:

“Mio caro ragazzo ogni cosa a suo tempo.. so che adesso vorresti solo vendicare i tuoi genitori, ma la fede non è fatta di soli spargimenti di sangue.. Sei ancora giovane per essere reclutato.. ma posso aiutarti.. Parlerò con i Monaci di Britain.. ti farò dare un incarico nella Biblioteca della città.. li potrai rafforzare la tua fede con lo studio.. e quando verrà il giorno, ti sentirai pronto per farci visita al tempio.”

Ci salutammo tristemente, e mi consolò con delle belle parole. Poi montò in sella al suo destriero e si allontanò all’orizzonte.



Sono stati anni difficili.. anni di pensieri tormentati.. Ritrovatomi dunque da solo, accettai l’incarico consigliatomi dalla Sacerdotessa e ho passato anni tra le mura della biblioteca della Capitale.
Qui ho rafforzato la mia fede in Idior e giunto adesso all’età di vent’anni mi sento pronto per affrontare la mia scelta.



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La rivelazione di Idior:

Uscendo dalla Biblioteca in un assolato pomeriggio estivo per un fortuito caso incontrai Padre Angelus.
Ci fermammo ad intraprendere una piacevole conversazione.
Parlammo della fede e della Parola di Idior e ne sono rimasto ancor più affascinato ed estasiato. Mi è stato detto dal Padre che il nostro Dio adesso ha bisogno di una persona come me.
Ed eccomi qua pronto alla decisione contemplata nella mia testa per anni.
Presi piuma e calamaio e buttai giù in poco tempo qualche riga.

“Miei cari fratelli sono Damian
Adesso sono abbastanza maturo per capire cosa voglio dalla vita. Sento un innata vocazione, è un sentimento che non si può descrivere a parole.
Ebbene si .. la mia scelta è presa e mi sto incamminando verso il Sacro Ordine a Skara Brae per assecondare la mia fede.
Vi ho scritto questa lettera per avvisarvi del mio arrivo e per la mia richiesta di accoglienza verso il vostro Postolato.
In me è presente ed è fonte di ispirazione la fede in Idior. E' il mio primo pensiero al mattino e l'ultimo prima di coricarmi, mi piacerebbe coronare la mia vita servendolo senza equivoci dubbi insieme a Voi.
Attendete in mio arrivo tra pochi giorni.
Che Idior illumini la Vostra Via
In fede
Ser Damian”


Mi sono vestito di fretta, ho racimolato qualche provvista e mi sto recando presso il Sacro Ordine a Skara Brae.
Un emozione mi pervade il corpo, “sono pronto” mi ripetevo.
Il viaggio è stato più veloce del previsto e senza intralci.
Arrivato alle porte della città di Skara Brae noto la guardia al cancello.
Mi avvicino e le parlo:

“Può aprirmi messere? Sono qui per incontrare i monaci del Sacro Ordine”



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La guardia con aria di superficialità mi guarda e risponde:

“E chi mi garantisce che lei non sia un brigante o un assassino?”


Noto apparire dietro alla guardia una figura familiare avvolta in un mantello di seta.

“Garantisco io per il signore puoi farlo passare senza alcun rischio”

Era Shireem.. Mi vide e con un ampio sorriso esclamò:

“Ti sei deciso finalmente… aspettavamo il tuo arrivo da molto tempo! Riponi il tuo povero cavallo nella stalla ti accompagno al monastero”

Tratto dalle Memorie di Damian
Padre Damian il Sacerdote di Cove
Kinhay - Archer
Dafne - Bardo
Nooren - Maga
Leila - Paladina
Ringraziano per il messaggio: Delfino8robymanu

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Le Memorie di Damian 17/10/2018 16:01 #2

  • andy071289
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Il cammino che ho voluto intraprendere non è stato certo facile..
Il mio seminario è durato anni dove mi sono dedicato anima e corpo a professare ed apprendere la parola di Idior..

Le giornate passavano, le stagioni passavano e capivo sempre più dentro me di essere stato scelto per questa missione..

Terminati i miei studi lasciai il Monastero di Sakra Brae e inizia a vagare e a diffondere la parola di Idior per le terre di Sosaria..
Partecipai a numerose battaglie nella Capitale riuscendo insieme agli alleati a respingere le forze di Elhoim.

Durante i miei aiuti a Britain feci conoscenza con Lady Kyrana un abile maga Prima cittadina del Baronato di Cove che mi invitò calorosamente a visitare la sua Città..

Non esitai ad accettare l'invito e l'indomani mi incamminai per raggiungere la mia meta.

Scoprii che la città non dista molto dalla Capitale ed arrivato ai cancelli parlai con la Guardia, dicendo che Lady Kyrana mi stava attendendo.

L'uomo possente di vedetta mi accennò un sorriso e diede ordine di aprire le porte.

Rimasi incantato dalla bellezza della piccola cittadina scavata nel monte.. la luce del tramonto risplendeva sulle rocce donando all'ambiente un aspetto di profonda calma e pace interiore. Le strade erano silenziose e ordinate e nonostante le piccole dimensioni vi era ogni genere di mercanzia..

Notai infondo alla strada principale una figura incappucciata su una splendente cavalcatura e riconobbi Lady Kyrana..

Salutai calorosamente la donna che con una profonda gentilezza mi accompagnò durante la visita alla città..

Notai che non era una città enorme ma vi erano molti abitanti.. Soprattutto rimasi colpito dalla quantità di giovani cacciatori che nonostante la loro giovane età riuscivano a recuperare artefatti di inestimabile valore..

ci addentrammo in una strada costeggiata dai monti e percorrendola arrivammo di fronte al Tempio della città.

Giunti alle Sacre porte ricordo ancora le parole che mi furono dette dalla maga..

Lady Kyrana: “Padre Damian siamo giunti nel luogo sacro della città. Questo è il tempio del nostro amato Idior, e devo ammettere che non vi ho convocato qui soltanto per farvi vedere la città.
Devo dirle Padre che ultimamente molti nostri concittadini hanno bisogno di una guida spirituale.. Sono ragazzi vivaci e a volte imprudenti ed uno di loro è arrivato ad unirsi alla ripugnante città di Delucia. Non voglio che questo accada di nuovo.. per questo ho chiesto il vostro aiuto.. Ho bisogno che i suoi insegnamenti e la luce di Idior risplendano sugli abitanti di Cove e le chiedo di unirsi a noi nella lotta ad Elhoim. Questo tempio se vorrà sarà la sua casa.. la città ha bisogno di lei.”


Rimasi talmente incantato dalla calma vitalità della città che accettai immediatamente.

Mi furono consegnate le chiavi del Tempio e feci conoscenza con tutti i miei nuovi concittadini.

Adesso è arrivato il mio compito.. mi dedicherò anima e corpo a questa città.


Tratto dalle Memorie di Damian
Padre Damian il Sacerdote di Cove
Kinhay - Archer
Dafne - Bardo
Nooren - Maga
Leila - Paladina

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